#DDL770: Audizione di #IoVaccino

Il ciclo di audizioni in merito al DDL770 è cominciato. Il Presidente della Commissione Sileri ha comunicato che sono oltre 70 le richieste di audizioni accolte. Nella giornata del 30 ottobre 2018, è stata ascoltata l’associazione di #IoVaccino. Vorrei analizzare con voi i loro documenti depositati.

Nel file di Presentazione l’associazione ha puntato a ribadire quelli che sono i suoi caratteri ideologici:

In pratica, a parte che chi espone dei dubbi porta argomentazioni scientifiche e valutazioni mediche a corredo con bibiliografia scientifica relativa, il resto dei punti è un manifesto sono palesamente in contrasto con l’articolo 32 della costituzione che afferma che lo stato può imporre un trattamento obbligatorio, ma senza ledere la dignità dell’individuo, il che vuol dire che deve fare in modo di tutelare la sua salute il più possibile: ovvero il principio di precauzione. Gli esami pre-vaccinali, non solo esistono, ma vengono richiesti dall’industria farmaceutica e servono a dare indicazioni al medico se effettuare o meno la vaccinazione su un paziente con problemi specifici e non sono elencati nei nomi ma nelle finalità.  Alcuni pazienti non hanno mai avuto modo di valutare il loro sistema immunitario o le loro allergie e intolleranza, quindi occorre fare delle valutazioni preliminari prima della vaccinazione, per tutelare chi è più debole dalle reazioni avverse evitabili. I vaccini monocomponente, forse intendevano monovalenti, sono da preferire ai polivalenti, primo perché le vaccinazioni fatte antigene per antigene sono più sicure, consentono di verificare le reazioni e di correlarle meglio, e poi perché se si vaccina per una malattia di cui il paziente gode di immunità naturale, si vanno a sostituire gli anticorti naturali con quelli vaccinali che sono di durata inferiore. Infine si va a stimolare il sistema immunitario inutilemente espondolo a rischi di reazione avversa evitabili. Se posso evitare un rischio perché non farlo?

Nella seconda slide  invece troviamo le solite considerazioni, chiaramente  non sono da bibbliografia scientifica (salvo poi chiederla agli altri), che puntano ad affermare la necessità delle vaccinazioni e dei vaccini nella storia (ignorando i grafici e le serie storiche), insistendo sul fatto che la propaganda antivaccinista (chissà perché le famiglie di danneggiati da vaccino sono contro le vaccinazioni, difficile dare una risposta) ha avuto modo di diffondersi grazie alla rete, quando in realtà è la propaganda vaccinista (e qui che non sappiamo il perché viene fatta e da chi è sostenuta, anche se un’idea ce l’abbiamo) ad essere esplosa.

Nella terza slide invece, c’è un vero e proprio manifesto di intolleranza incostituzionale, di non rispetto delle libertà altrui. Vogliono poter decidere per te sempre e comunque, ignorando che la salute è un diritto personale: “Tutta la comunità deve essere protetta: se è necessario l’obbligo vaccinale, sia esteso a tutte le scuole di ogni ordine e grado, sia esteso a tutto il personale sanitario che opera nel SSN (come dipendente o in convenzione)“. Ignorano completamente che i vaccini monovalenti sono presenti sul mercato, ma sopratutto è la domanda a generare l’offerta, e non il contrario, quindi se il pubblico chiede il mercato fa: “No a richieste scientificamente ngiustificate, come l’introduzione dei vaccini monocomponente non presenti sul mercato. I vaccini combinati rappresentano un’innovazione importante e sono fatti nell’interesse del bambino che così riduce il numero di iniezioni.“, la loro preoccupazione è il numero di punture. Affermazioni del tipo: “La legge deve considerare la tutela della collettività al di sopra della “libertà” dei singoli” da cosa nascono? Sono gravi e sono preoccupanti da un punto di vista democratico. La salute collettiva non esiste, è una astrazione statistica, un indice per valutare gli investimenti in sanità, è usato in costituzione solo per casi di vera emergenza dove a rischio, serio e verificabile, c’è una grossa fetta della popolazione, ma che non può essere definita astrattamente con “tutta”. Poi vogliono “ordine e disciplina“, vogliono imporre il loro pensiero bloccando quello altrui: “Monitoraggio dei gruppi antivax e dei medici a cui fanno riferimento. Le istituzioni pubbliche devono impegnarsi per evitare ogni tipo di supporto (patrocini, sponsorizzazioni, etc.) a tali gruppi, riconoscendo il danno alla salute pubblica posto in essere. Gli Ordini provinciali dei Medici devono vigilare attentamente, ponendo in essere tutti gli strumenti atti alla tutela della onorabilità della professione medica“, togliere i patrocinio? Ma il patrocinio si da per manifestazioni coerenti con la costituzione della repubblica, mica per manifestazioni coerenti al manifesto di iovaccino.

La quarta slide è una testimonianza, e alle testimonianze si porta sempre rispetto. Però bisogna distinguere quando una testimonianza chiede libertà di scelta, che include il diritto a vaccinarsi per chi vuole, ha paura o semplicemente ne sente la necessità o viene convinto da altri a farlo (per sua ignoranza e senza avere le competenze anche), da una testimonanza usata per chiedere limitazione della libertà, perché non include la posizione dell’altro, anzi lo vede come un pericolo per se stesso. Ma gli altri non sono un pericolo, un non vaccinato non è un pericolo per gli altri. La propaganda lo trasforma in un untore, la realtà è diversa, e manzoni ci ha insegnato parecchio sui nostri errori, raccontandoci la vicenda della Colonna Infame.

Ivan Catalano

PS: sono in attesa di sapere quando verrò audito.

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